La Terrazza Leuciana del Belvedere di San Leucio illuminata dal Belcanto del Classart 5tet

La magia della musica classica e napoletana incanta il Belvedere di San Leucio

Una serata indimenticabile, all’insegna della bellezza e dell’armonia, ha aperto la III edizione della rassegna Terrazza Leuciana – Tramonti e alba al Belvedere, curata dalla Genovesemanagement di Gianni Genovese, con il patrocinio del Comune di Caserta, del Real Sito Belvedere di San Leucio e il supporto del Teatro Pubblico Campano.

Nello scenario mozzafiato della terrazza del Belvedere del Real Sito di San Leucio, cinque artisti campani, riuniti nella formazione “Classart 5tet”, hanno regalato al pubblico un concerto di altissimo livello, tra musica da film, melodie immortali e la struggente poesia della canzone classica napoletana.

Un ensemble d’eccellenza

Protagonisti della serata sono stati: il tenore Vincenzo Casertano (in arte Enzo Peroni), il soprano Marilena D’Alessio, il pianista e arrangiatore Francesco Gravina, la violinista Cristina Carrillo e il violoncellista Vincenzo Santangelo.

Una formazione che vanta già importanti esibizioni in teatri, fondazioni e reti televisive nazionali e internazionali, conquistando critica e pubblico grazie a una perfetta sintonia artistica e a repertori che esaltano le loro straordinarie doti tecniche ed espressive.

Un viaggio tra note ed emozioni

La serata si è aperta con il tenore Enzo Peroni, la cui voce potente e ricca di sfumature ha subito catturato l’attenzione, grazie a note sostenute, vibranti e a un fraseggio carico di pathos. Al suo fianco, il soprano Marilena D’Alessio ha incantato con acuti cristallini e un’interpretazione piena di grazia, dialogando alla perfezione con gli strumentisti.

L’originalità del concerto è stata l’arrangiamento musicale curato dal maestro Francesco Gravina, che ha saputo fondere voci e strumenti in un dialogo continuo e coinvolgente. Il violino di Cristina Carrillo, con la sua cantabilità elegante, si è intrecciato al suono profondo e avvolgente del violoncello di Vincenzo Santangelo, mentre il pianoforte di Gravina ha tessuto un accompagnamento melodico e ritmico, ora delicato, ora trascinante.

Dai grandi compositori alla tradizione napoletana

Il repertorio ha spaziato dalle colonne sonore di Ennio Morricone e Nino Rota fino alle note malinconiche di Luis Bacalov e Manuel De Falla, per poi approdare al cuore della canzone napoletana.

Brani come “O sole mio”“Torna a Surriento” e “Non ti scordar di me” hanno fatto rivivere le emozioni di autori come E. di Capua, M. Costa, E. De Curtis e L. Bovio, trasportando il pubblico in un viaggio attraverso i sentimenti più autentici dell’anima partenopea.

Momenti di grande pathos sono stati il duetto finale tra soprano e tenore, tratto da “C’era una volta in America”, e l’esecuzione di “Settembre”, un brano poco conosciuto di Domenico Modugno, eseguito con rara intensità.

Straordinario anche il medley strumentale di canzoni napoletane, in cui violino, violoncello e pianoforte hanno “cantato” senza parole, restituendo tutta la poesia di melodie che hanno fatto la storia della musica italiana.

Una sorpresa finale

A chiudere in bellezza, un duetto a sorpresa tra il soprano Marilena D’Alessio e Gloria Vardaci, cantante e presentatrice della serata, nonché cara amica della D’Alessio. Un gesto spontaneo che ha aggiunto un tocco di complicità e allegria alla già magica atmosfera.

Classart 5tet

Un successo da replicare

Con questo primo appuntamento, la rassegna “Terrazza Leuciana” si conferma un evento culturale di prestigio, capace di unire arte, storia e paesaggio in un connubio perfetto. Il pubblico, caloroso e partecipe, ha tributato lunghi applausi agli artisti.

Appuntamento alle prossime serate, per continuare a lasciarsi incantare dalla musica sotto le stelle di San Leucio.

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