San Leucio, caos durante il concerto di Lucio Corsi: auto in doppia fila e parcheggiatori abusivi a frotte

Una serata all’insegna della musica si è trasformata in un incubo logistico per i residenti di San Leucio.

Ieri sera, in occasione del concerto del cantante Lucio Corsi al Belvedere di San Leucio, la mancanza cronica di parcheggi ha scatenato il caos, con centinaia di automobilisti costretti a improvvisare soluzioni selvagge, mettendo a rischio la sicurezza stradale e la pazienza degli abitanti della zona.

Strada Sannitica trasformata in un parcheggio a cielo aperto

In assenza di aree di sosta adeguate, gli spettatori hanno occupato abusivamente la Strada Sannitica, la via che collega San Leucio a Vaccheria, parcheggiando in fila e creando una colonna ininterrotta di veicoli. Il risultato? Un collasso della circolazione, con automobilisti bloccati e residenti impossibilitati a muoversi liberamente.

“Era una situazione surreale”, racconta un abitante della zona. “Le macchine erano parcheggiate ovunque. Nessuno è intervenuto per ripristinare l’ordine.”

Parcheggiatori abusivi in azione: “Come uno sciame di vespe”

A peggiorare la situazione, decine di parcheggiatori abusivi hanno approfittato del caos, assalendo gli automobilisti appena arrivati per offrire posti inesistenti o angoli di strada a prezzi esorbitanti. “Appena siamo scesi dall’auto, tre persone diverse ci hanno chiesto soldi per ‘custodire’ la macchina”, denuncia un concerto. “Era chiaro che si trattava di un racket, ma non c’era nessuno a fermarli.”

Assenza totale di controlli: dove erano le forze dell’ordine?

La domanda che molti si pongono è: dov’erano i Vigili Urbani? Nonostante l’evento fosse annunciato da settimane, nessun agente è stato visto in zona per regolare il traffico o contrastare i parcheggiatori illegali. Una latitanza che ha lasciato spazio all’anarchia e ha alimentato il malcontento tra i residenti.

San Leucio parcheggio selvaggio

“Se questa è la gestione del turismo a San Leucio, preferiamo rinunciare”, commenta amaro un leuciano. “Ogni evento diventa un pretesto per il degrado, senza che l’amministrazione intervenga.”

Turismo sì, ma con regole

L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di pianificare meglio gli eventi nella frazione casertana. Servono più parcheggi, un presidio delle forze dell’ordine e un piano per evitare che situazioni simili si ripetano. Altrimenti, il rischio è che i cittadini inizino a vedere il turismo non come una risorsa, ma come un problema.

Intanto, tra le vie di San Leucio, rimane la domanda: la prossima volta, sarà diverso? O assisteremo a un nuovo capitolo di questa storia di incuria e disorganizzazione?

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