San Leucio, gli alunni della Patturelli guidano i genitori alla scoperta del Belvedere

San Leucio, 31 maggio 2025 – Una giornata all’insegna della storia, della creatività e della condivisione. Sabato scorso, gli alunni della classe quinta del Plesso Patturelli dell’Istituto Comprensivo Collecini-Giovanni XXIII, guidato dal Dirigente Scolastico prof. Antonio Varriale, hanno scelto un modo originale per concludere l’anno scolastico: una visita teatralizzata al Complesso Monumentale del Belvedere, in cui i ragazzi stessi hanno fatto da ciceroni ai propri genitori, nonni e fratelli.

L’evento, organizzato dalle insegnanti Anna Ghidelli, Lilly Vitagliano, Paola Affinito, Francesca Cristillo e Samantha Scialla, ha unito didattica, teatro e musica in un percorso emozionante attraverso la storia di San Leucio e della Ferdinandopoli, la città ideale voluta da Re Ferdinando IV di Borbone.

I giovani protagonisti hanno condotto i loro ospiti tra aneddoti, scene di vita quotidiana dell’epoca e approfondimenti sulle innovative tecniche di tessitura che resero famosa la seta leuciana.

Non è mancato un riferimento al Codice Leuciano, il regolamento che governava la comunità settecentesca, offrendo spunti di riflessione sui temi della legalità e dell’uguaglianza.

Ma la sorpresa più grande è stata la presentazione di una storia inventata dagli stessi alunni, con cui hanno partecipato al concorso promosso da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Aps) e dalla Pro Loco Real Sito di San Leucio, aggiudicandosi una Menzione d’Onore. Un riconoscimento che ha coronato il loro impegno e la loro fantasia.

Musica, balli e un finale coinvolgente

A conclusione del percorso, i ragazzi hanno deliziato il pubblico con canzoni inedite e balli, trascinando genitori e parenti in un momento di pura allegria. «Vedere madri e padri ballare insieme ai propri figli è stato commovente», hanno commentato le insegnanti.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Donato Scialla, autore dei testi e delle musiche, ai musicisti Franco e Marco Mantovanelli per la collaborazione, e ad Anna Ommeniello, Presidente dell’Associazione Corteo Storico, che ha fornito i costumi, rendendo ancora più magica l’atmosfera.

Una giornata che ha dimostrato come la scuola possa essere non solo luogo di apprendimento, ma anche di incontro, creatività e condivisione tra generazioni.

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